Gli atleti di una squadra giocano insieme, non uno contro l'altro.
Cerchiamo di essere responsabili per gli altri, ed ecco perché le relazioni sono basate sulla paura, sul dramma e sulla guerra per il controllo.
Se iniziamo una guerra per il potere, è perché non abbiamo rispetto.
Poiché manca il rispetto, si agisce come se l'altro non fosse abbastanza intelligente da capire cosa è bene per se stesso.
Si suppone che l'altro non sia abbastanza forte per affrontare determinate situazioni, perciò si assume il controllo.
Con l'altro possiamo condividere tante cose, possiamo divertirci e creare insieme un sogno meraviglioso.
Ma l'altra persona ha sempre un proprio sogno, una volontà propria, e non possiamo controllare quel sogno in nessun modo.
Nei rapporti con gli altri, come nelle partite, non è importante vincere o perdere.
Si gioca per divertirsi.
Sul sentiero dell'amore, diamo più di quanto prendiamo.
E ovviamente ci amiamo così tanto da non permettere agli egoisti di approfittare di noi.
Non cerchiamo la vendetta, ma comunichiamo in modo chiaro.
L'egoismo, il bisogno di controllo e la paura possono spezzare quasi tutti i rapporti.
La generosità, la libertà e l'amore creano i rapporti più belli.
Se diventate consapevoli che nessun altro può rendervi felici, perché la felicità è il risultato dell'amore che viene da dentro di voi, sarete maestri della Padronanza dell'amore.
L'amore non è un concetto, è azione.
L'amore in azione può produrre soltanto felicità.
La paura in azione non produce altro che sofferenza.
L'unico modo di padroneggiare l'amore è quello di praticarlo.
Non c'è bisogno di giustificare il vostro amore, o di spiegarlo.
Basta soltanto praticarlo.
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