domenica 26 aprile 2015

Se non hai incontrato l’amore hai mancato il punto.

Se non hai incontrato l’amore hai mancato il punto.
Sei nato, hai vissuto, sei …morto, ma hai mancato il punto.
E’ un fallimento assoluto. 
Non hai colto l’intervallo tra le due note….
La via verso quell’esperienza consiste di quattro passi: ricordali.

Il primo passo è: sii qui-e-ora. 
Perché l’amore è possibile solo nel qui-e-ora.

Il passato e il futuro sono solo modi di evitare l’amore.




Il secondo passo è: impara a trasformare i tuoi veleni in miele.

Perché parecchi amano ma il loro amore è contaminato da veleni:
odio, gelosia, ira, possessività.




Terzo: condividi. 
Quando una cosa è negativa tienila per te,

quando è positiva condividila. 
Di solito la gente fa il contrario.



Quarto: sii nulla. 
Quando sei pieno di ego l’amore scompare.

Così facendo vivrai nel modo giusto ovvero vivrai nel mondo
ma non permetterai al mondo di vivere in te.



mercoledì 22 aprile 2015

Stai Attenta!

• Stai attenta a chi ti dice troppo spesso cosa fare, senza chiederti cosa vorresti fare tu

• Stai attenta a chi ti promette amore per qualcosa in cambio

• Stai attenta a chi ti tratta male e giustifica il suo comportamento come necessario

• Stai attenta a chi non ti fa mai un apprezzamento

• Stai attenta a chi ti fa sentire in colpa, come se tu fossi sbagliata

• Stai attenta a chi non ti fa mai sorridere

• Stai attenta a chi ti dice di conoscerti così bene da sapere cosa farai in futuro

• Stai attenta a chi conclude i discorsi dicendo "Sei sempre la solita!"

• Stai attenta a chi non ha fiducia in te

• Stai attenta a chi ti dice che ormai è troppo tardi per fare certe cose

• Stai attenta a chi ti ripete che i tuoi progetti sono solo fantasie

• Stai attenta a chi ti dice che sei solo adatta a fare certe cose

• Stai attenta a chi ti vuole "troppo bella", "troppo gentile", "troppo buona", "troppo disponibile"

• Stai attenta a chi non ti vuole per quello che sei e cerca di modificarti in un'altra

•….e soprattutto stai attenta a chi vuole trasformare la tua anima in qualcosa che è diverso dalla tua essenza…perché se ti allontani dalla tua vera natura sarai solo l'ombra di te stessa .

La morte non è niente!

Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. 

Io sono sempre io e tu sei sempre tu. 
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. 

Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. 

Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. 

Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. 
Prega, sorridi, pensami! 

Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza. 
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. 

Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? 

Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. 

Rassicurati, va tutto bene. 
Ritroverai il mio cuore,ne ritroverai la tenerezza purificata. 

Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

Le Massime per Vivere Improvvisando

1-Non prepararti; 

2-Arriva sempre, presentati, muoviti;

3-Comincia;


4-Stai nella media;


5-Fai attenzione;


6-Affronta i fatti come sono;


7-Segui la rotta;


8-Riconosci i regali;


9-Sbaglia, per favore;


10-Agisci ora;


11-Prenditi cura degli altri;


12-Goditi il viaggio.





giovedì 16 aprile 2015

I 10 Migliori Insegnamenti degli Indiani d'America

1. La vera gioia non sta nel possesso, nella posizione, nel potere, ma nella reciprocità, nel calore e nella vicinanza dei cuori, nell’umorismo e nella risata, nei racconti degli anziani, nel gioco dei bambini che crescono, nel fare ciò che è necessario con attenzione e nella bellezza della Terra in tutte le stagioni.


2. Gratitudine è sinonimo di felicità. 
Le persone felici sono grate, si concentrano sulla riconoscenza. 
Apprezzano la propria vita e tutto ciò che hanno ricevuto. 
Si sentono benedette e lo esprimono su se stessi e agli altri. 
Vedono sempre il bicchiere mezzo pieno e gli ottimisti vivono più a lungo! E’ un dato.

3. L’universo non si è creato da solo. 
Noi non sappiamo cosa ha plasmato l’esistenza. 
Sappiamo che non l’abbiamo creata noi. 
Può essere stata soltanto un’intelligenza che trascende la nostra comprensione. 
Gli uomini le hanno assegnato un nome e pretendono di sapere tutto al riguardo. 
Diciamo “Dio” o “Allah” o “Brahma” o “Il Grande Spirito”. 
Queste sono solamente parole: suoni che emettiamo per riferirci a qualcosa di cui in realtà non sappiamo niente. 
I miti delle religioni non possono far altro che ridurre quella potenza, o intelligenza, a termini comprensibili. 
Abbiamo limitato il Creatore per adattarlo alle nostre menti. 
Diventiamo persino arroganti, litighiamo, andiamo addirittura in guerra per difendere queste idee, proclamando le cattive intenzioni degli altri e la falsità delle loro fedi.



4. L’energia scorre dove va l’attenzione. 
Concentrando l’attenzione sui tuoi sensi puoi ottenere un notevole aumento della sensibilità e anche il piacere sensuale viene esaltato. 
Allo stesso modo indirizzando le energie su precise zone del corpo ferite o malate si possono raggiungere notevoli guarigioni fisiche. 
Se diamo attenzione ai pensieri o alle emozioni negative sicuramente aumenteranno, focalizzandoci invece su sentimenti e immagini positive, li amplificheremo.

5. Umorismo è giocare col mondo, con il modo in cui le cose si mostrano. 
La saggezza profonda vede umorismo dovunque, anche nella tragedia. 
Umorismo significa espansione della consapevolezza a livello cosmico, dove tutto appare strano, bizzarro, eccentrico e divertente se guardato attraverso i nostri condizionamenti limitati.

6. L’inizio dell’agricoltura su larga scala produsse un’eccedenza di cibo che a sua volta generò un’esplosione della popolazione. 
Tutto questo successe troppo rapidamente e gli antichi popoli di quelle valli, non capirono che il modo ideale di vivere per gli esseri umani è in gruppi di pari, abbastanza piccoli, in modo che tutti si conoscessero e si accudissero a vicenda.
Quando gli individui non conoscevano più i loro vicini, cominciarono ad isolarsi. 
Non conoscevano più i reciproci sentimenti e smisero di curarsi gli uni degli altri. Divennero più indipendenti e più isolati, e senza quegli stretti legami e il contatto intimo cominciarono a perdere un po’ della loro umanità, di quella buona natura umana con cui erano nati.


7. Non ci sono più molti re, imperatori, signori della guerra e dittatori come nei tempi antichi. 
L’opinione pubblica condanna quel “tribalismo”, ma ce n’è una forma moderna e corrotta. I dominatori oggi sono gli amministratori delegati, i consigli d’amministrazione e i direttori del mondo degli affari. 
Le multinazionali sono gli imperi del nostro tempo e la conquista del mondo si chiama globalizzazione.

8. La vita è più semplice, meno complicata, senza troppe cose di cui occuparci, che in realtà prendono il sopravvento, richiedendo attenzione costante. 
Il numero delle cose che chiamiamo “mie” è una misura affidabile della nostra distanza dalla felicità.

9. Tutto il mondo è sicuramente d’accordo che il perseguimento della felicità, qui sulla Terra, è l’occupazione principale della nostra vita. 
Stranamente questo elemento essenziale non viene insegnato dal nostro sistema educativo, né discusso nelle lezioni di filosofia al liceo, né in conferenze di saggi, in dibattiti pubblici e non è neanche preso in considerazione dalla maggior parte delle persone che si muovo con cautela nella complessità del mondo moderno.

10. Gli esseri umani hanno dimenticato le Istruzioni Originarie. 
Come tutte le creature anche loro una volta dovevano conoscerle, ma non si sa come, i loro antenati le hanno applicate male o messe da parte non riconoscendo più la loro importanza. 
Gli uomini non riconoscono più la loro vera natura, il posto e la funzione che occupano all’interno della Creazione. 
La maggior parte di loro cerca soddisfazione nei beni materiali, nel potere e nel prestigio. 
Ognuno prende ciò che la propria cultura gli offre e cerca un modo per sopravvivere, ma la mera sopravvivenza non è sufficiente e ora le nostre civiltà stanno mettendo a rischio persino quella.




Parabola Indiana “I Cucchiai Lunghi”

Un giorno, un sant’uomo chiese:
– mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l’Inferno.
La Donna condusse il sant’uomo verso due porte.
Ne aprì una e gli permise di guardare all’interno.
C’era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso.
Il sant’uomo sentì l’acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall’aspetto livido e malato. Avevano tutti l’aria affamata.
Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia. Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po’, ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano accostare il cibo alla bocca.
Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.
La Donna disse: “Hai appena visto l’Inferno”.
La Donna e l’uomo si diressero verso la seconda porta.
La Donna l’aprì.
La scena che l’uomo vide era identica alla precedente.
C’era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l’acquolina. Le persone intorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant’uomo disse alla Donna: – Non capisco!
– E’ semplice, – rispose lei -, essi hanno imparato che il manico del cucchiaio troppo lungo, non consente di nutrire se stessi, ma permette di nutrire il proprio vicino.
Perciò hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri!
Quelli dell’altra tavola, invece, non pensano che a loro stessi.


domenica 12 aprile 2015

Poesia della Pace

Parlami amico

Ascolta ciò che dico
Se non mi parli

Il cielo rimane tagliato in due

E le parole amare, mie e tue,
poi diventano un mare,
che non sappiamo più attraversare.
Ma se prima che tutto si rovini:
ci sediamo vicini
e ne parliamo insieme.....
Allora le parole sono un Seme,
che poi diventa un albero,
che poi diventa un bosco.
Dove mi riconosci e io ti riconosco.

Questa è la PACE



mercoledì 8 aprile 2015

Speranza - Perso nella Giungla

La gioia dell’amore è possibile solo se hai conosciuto la gioia di essere solo, perché solo in quel caso hai qualcosa da condividere. 
Altrimenti, due mendicanti che si incontrano e si aggrappano l’uno all’altro, non potranno mai essere estatici. 
Entrambi creeranno infelicità per l’altro, perché ciascuno dei due spererà, e spererà invano, che l’altro lo possa appagare. 
Ma anche l’altro spera la stessa cosa… no, nessuno dei due potrà mai appagare l’altro: entrambi sono ciechi, non si possono affatto aiutare a vicenda.
Ho sentito raccontare di un cacciatore che si era perso nella giungla. 
Per tre giorni non riuscì a trovare nessuno a cui chiedere indicazioni, e stava ormai per cadere in preda al panico – tre giorni senza cibo, tre giorni di continuo terrore a causa delle bestie feroci. 
Per tre giorni non era riuscito a dormire: era rimasto sveglio al riparo di un albero, per paura di essere assalito. 
C’erano serpenti, leoni, bestie feroci!
Poi, all’alba del quarto giorno vide un uomo seduto sotto un albero. 
Puoi immaginare la sua gioia. 
Si precipitò verso di lui, lo abbracciò e gli disse: “Che gioia!” E anche l’altro lo abbracciò: entrambi erano immensamente felici. 
A un certo punto si chiesero a vicenda: “Come mai sei così felice?”
E il primo rispose: “Mi ero perso, e speravo di incontrare qualcuno”.
E l’altro: “Anch’io mi sono perso e aspettavo di incontrare qualcuno. 
Ma se entrambi ci siamo persi, è inutile essere così contenti. Ora ci siamo smarriti insieme!”
È ciò che accade: tu sei solo, l’altro è solo; poi vi incontrate. 
Prima viene la luna di miele: l’estasi per aver incontrato l’altro… ora non ti sentirai più solo. 
Ma nel giro di tre giorni, oppure se sei un minimo intelligente nel giro di poche ore… dipende da quanto sei intelligente. 
Se sei stupido ti ci vorrà un po’ più di tempo; se sei intelligente dopo tre minuti ti renderai conto… “Cosa sto facendo? Non potrà funzionare: l’altro è solo quanto lo sono io. 
Se adesso andremo a vivere insieme, due solitudini vivranno insieme. Due ferite non si possono aiutare a guarire a vicenda”.
Noi siamo parte l’uno dell’altro. 
Nessun uomo è un’isola. 
Noi tutti apparteniamo a un continente invisibile e al tempo stesso infinito. 
La nostra esistenza è sconfinata. 
Ma queste esperienze accadono solo a chi ha reso attuale il proprio potenziale, persone che sono così profondamente in amore con se stesse, al punto da poter chiudere gli occhi ed essere sole, eppure sentirsi infinitamente estatiche. 
Ecco cos’è la meditazione.
Meditazione significa essere estatici nella propria solitudine. 
Ma quando accade, quell’estasi è così straripante che non riesci a contenerla. 
Inizia a fluire da te: diventa amore.
Certo, la meditazione permette l’avvento dell’amore, e le persone che non hanno conosciuto la meditazione, non conosceranno mai l’amore. 
Fingeranno d’amare, ma non potranno amare, perché non avranno nulla da dare, nulla strariperà dal loro essere. 
L’amore è condivisione. Ma per poter condividere, prima devi avere. 
Per questo la meditazione dev’essere la prima cosa.
La meditazione è il centro, l’amore ne è la circonferenza. 
La meditazione è il fiore, l’amore ne è la fragranza.


lunedì 6 aprile 2015

Il Linguaggio del Corpo e i suoi Malesseri

Le malattie ed i sintomi altro non sono che messaggi inviati dal corpo ad una mente che si rifiuta di comprendere gli insegnamenti della vita. 
Quando parla il corpo non mente mai e ciascuno di noi è in grado di comprenderne intuitivamente il linguaggio, poiché parla con una lingua antichissima, esistita da sempre e destinata a non morire mai: quella dei simboli.
L'interpretazione in chiave simbolica, psicosomatica, delle malattie consente di integrarne il messaggio profondo a livello della coscienza, in questo modo si può eliminare la vera causa di un disagio ed il corpo può guarire. 
Viceversa se eliminiamo solo l'effetto di uno squilibrio interiore, cioè il sintomo, questo è destinato a ripresentarsi nello stesso organo o in un altro situato più in profondità.

aborto
paura di vivere, paura di affrontare responsabilità
acne
conflitto interiore, paura del confronto con gli altri
afosi orale
collera o aggressività repressa
aids
amore represso, negazione dell'io, senso di colpa nell'area sessuale
alcolismo
senso di colpa, senso di inadeguatezza di fronte alla vita, fuga
alitosi
malevolenza, vendetta, disordini verbali
allergie
isolamento, inflessibilità, difesa, evento che non abbiamo accettato presente nella nostra memoria emozionale
alluce valgo
mettersi da parte per soddisfare desideri o bisogni altrui
amenorrea
shock emozionali, fragilità, rigidità, rifiuto
amor proprio (mancanza di)
resistenza alle lezioni della vita
anche
determinazione nell'andare avanti
anemia
incredulità, mancanza di gioia, paura di vivere, sentirsi incompresi dagli altri
angina tonsillare
incapacità a chiedere, difficoltà di accettazione, sentimenti repressi
angina pectoris
paura, sentimenti bloccati
ano
rappresenta la fine di un processo, lasciar andare qualcosa o qualcuno
anoressia
confusione, fuga, rinuncia, negazione dell'io, grande paura, "ogni parola è cibo, niente entra, niente esce"
ansia
insicurezza, disapprovazione di sé, sfiducia nella vita
anulare
legami ed unioni
APPARATO CIRCOLATORIO
blocco o fluidità eccessiva delle emozioni
APPARATO DIGERENTE
elaborazione errata degli avvenimenti
APPARATO ESCRETORIO
paura di lasciar andare qualcosa
APPARATO MUSCOLARE
sovraffaticamento, andare oltre le proprie possibilità
APPARATO RESPIRATORIO
repressione delle espressioni ed emozioni vitali, senso di colpa
APPARATO RIPRODUTTIVO
mancanza di creatività, di produttività, problemi sessuali
APPARATO SCHELETRICO
problemi agli organi corrispondenti, mancanza di sostegno nella vita (materiale, affettivo, sociale)
aritmia
riaffiorare di traumi passati non liberati
arteriosclerosi
giudizio eccessivo, isolamento, grettezza
articolazioni
rigidità eccessiva, troppo esigente nei confronti di se stesso
artralgia
resistenza ad un cambiamento
artrite
rigidità, testardaggine, aggressività repressa, carenza d'amore
artrosi
rigidità mentale con difficoltà a far fluire la vita, rancore che ha portato ad una chiusura di cuore
ascesso
situazione che mi provoca collera e che non riesco a risolvere
asma
mancanza di spazio, incapacità di dare amore, paura di essere abbandonati, senso di colpa per essere al mondo
astenia
perdita di motivazione, mancanza di stimoli nelle proprie attività quotidiane
balbuzie
insicurezza, problemi con l'autorità
bocca e denti
mancanza di decisione, incapacita' o impossibilita' di afferrare, condizionamento da parte di altre persone, rabbia trattenuta
borsite
ira repressa, collera trattenuta, mancanza di spontaneità
braccia
capacità di prendere, andare oltre le proprie possibilità, assumersi troppe responsabilità o volerle scaricare sugli altri, paura di non farcela in determinate situazioni
brividi
fuga da un lato di noi stessi, mancanza o perdita di ordine nella vita
bronchi
capacità di prenderci il nostro spazio vitale
bronchite
conflitti, rabbie, turbamenti familiari e del proprio ambiente, senso di soffocamento
bulimia
paura di una perdita, grave mancanza di accettazione, vomita addosso agli altri i suoi problemi e non vuole risolverli (nel linguaggio c'è la parola troppo)
calcoli biliari
aggrapparsi a pensieri difficili e a esperienze amare, accumulo di paure o giudizi nei confronti di sé o degli altri
cancro
profondo conflitto interiore, distacco dalla globalità della vita, accumulo di odio, grande dolore, ferite profonde
capelli
problemi nel prendere decisioni, mancanza di libertà, mancanza di forza
cataratta
sensazione che il futuro sia oscuro e brutto
caviglie
flessibilità relativa a cambi di orientamento , il lato materiale in divergenza con quello spirituale
cefalea
perde filo del discorso, chiede spiegazioni
cellulite
emozioni trattenute dal nostro passato (rimpianti, dolori, paure,…)
cervello
processi mentali (pensieri malvagi, distorti, pensieri non benefici)
cifosi
sentirsi schiacciati dalla vita, difficoltà a mantenersi eretti
cisti
problemi di crescita interiore, vecchie tematiche, antichi traumi
cisti ovariche
solitudine, rabbia, ferite subite, dolore riguardo alla propria creatività o alla capacità di avere un figlio
cistifellea
rabbia, amarezza, aggressività, difficoltà nell'accettare le esperienze e nell'imparare le lezioni che vengono impartite, aggrapparsi a pensieri difficili e a esperienze amare.
cistite
isolamento, insicurezza, difficoltà a lasciar correre, grande collera, frustrazione o delusione proveniente da aspettative
coliche biliari
invidia, gelosia, rabbia, orgoglio
coliche renali
frustrazione, risentimento
collo
incapacità di vedere più aspetti di una situazione, paura di fronteggiare una situazione, paura di fare scelte negative, necessità di controllo, rigidità nei pensieri, rifiuto di vedere il punto di vista o la prospettiva altrui
colon
capacità di usare un'idea o un'esperienza per trarci ciò di cui si ha bisogno, potere di rilasciare ciò di cui non si ha più bisogno, senso di ripugnanza
congestione
sovraccarico di vari organi quali polmoni (emozioni trattenute, accettazione di cose o persone, tristezza, depressione), testa (eccesso di preoccupazioni, dubbi, paure)
cosce e glutei
difficoltà ad andare avanti nella vita, insicurezza rispetto al proprio potere e alla propria sessualità
colite
paura di qualcuno o qualcosa che mi rappresenta l'autorità, cattiva gestione delle emozioni
costipazione
rifiuto ad eliminare vecchie idee, emozioni, modelli che non sono più benefici
crampi
tensioni, paure, bisogno di liberare, mancanza di rilassamento, non lasciarsi andare, trattenere qualcosa
cuore
problemi con la parte emotiva di noi stessi, mancanza di gioia, antichi problemi emotivi, stress e tensioni
cute
rappresenta gli sforzi che facciamo per vivere ed essere felici, mancanza di autostima, sensibilità eccessiva o carente, problemi con il mondo esterno
denti
cambiamenti, difficoltà nel decidere
depressione
colpevolizzazione per l'ira e l'aggressività espresse, rifiuto delle responsabilità, rifiuto di entrare nel nuovo
diabete
incapacità di accettare e dare amore insieme al forte desiderio di averlo rimpianto per ciò che non è stato
diarrea
paura in generale, rifiuto, non accettazione e bisogno di abbandonare vecchie e
nuove tematiche
dismenorrea
vulnerabilità, bisogno d'amore, problematiche legate all'accettazione della propria femminilità
dispepsia
rabbia, paure esistenziali, non ci si sente protetti
dita
dettagli della quotidianita'
dolore
dolore acuto: brusco richiamo all'attenzione da parte del corpo
dolore cronico: rifiuto a cambiare, vecchie paure e comportamenti
eiaculazione precoce
senso di colpa nei confronti del ruolo sessuale maschile, problematiche con il partner
emicrania
rifiuto di una situazione
emorroidi
rifiuto, paura, ira
enfisema
bisogno di libertà, paura di vivere, carenza di amore verso sé stessi, non accettazione
endometriosi
timore delle conseguenze della nascita di un figlio
epilessia
vuoto, bisogno d'amore, senso di persecuzione e di lotta, rifiuto della vita
epistassi
perdita di gioia
ernie
stress, confusione, tensioni, peso delle responsabilità
voler spezzare una struttura in cui ci sente prigionieri
esofago
difficoltà ad accogliere qualcuno o ad accettare una situazione
febbre
perdita di contatto con la spiritualità, congestione tossica con la materia fisica, sedentarietà, rabbia trattenuta, desideri inespressi
fegato
coinvolgimento eccessivo, ira, rabbia profonda, tendenza cronica a biasimare sé stessi e gli altri, emozioni negative, mancanza di stima, inquietudine o preoccupazioni rispetto a qualcosa in cambiamento
flebite
gioia bloccata
frattura ossea
senso di ribellione contro qualcosa e qualcosa, senso di colpa
frigidità
paura dei propri desideri e passioni sessuali, non accettazione, paura di lasciarsi andare
fronte
modalità di usare il proprio pensiero e di dirigere le idee
gambe
incapacità a progredire, evolversi e sollevarsi, mancanza di direzione e di voglia di andare
gastrite
aggressività trattenuta, collera poiché non ci sentiamo apprezzati
gengive
dubbio o paura dei risultati e rimandare una decisione
GHIANDOLA PINEALE
uso inappropriato delle energie fisiche (sessuali) e mentali
GHIANDOLA PITUITARIA
indecisione
ginocchia
orgoglio, troppa ostinazione o inflessibilità
glutei
capacità di esercitare il potere, sentirsi costretti a stare seduti dove non si vuole
gola
rabbia inespressa, creatività bloccata, caparbia ostinazione, difficoltà di comunicazione, difficoltà di comunicare per sostenere sé stessi, difficoltà o rifiuto di recepire
gomiti
incapacità a mutare direzione, troppa ostinazione, inflessibilità
gonfiore
essere bloccati in vecchi schemi e idee, dilatare gli avvenimenti
gotta
impazienza, ira, ostilità, tendenza a forzare le cose secondo la propria volontà
gozzo tiroideo
forti emozioni inespresse
impotenza
paura di perdere il controllo, incapacità di dare, pressioni o tensioni sessuali
incontinenza
forti emozioni, stress psichico
indice
tematiche con l'autorità
infezioni
conflitto non risolto, incapacità di decidere, paura, ira, negatività, preoccupazioni
infiammazioni
reazione a situazioni negative, fastidio o irritazione nei confronti di persone o situazioni, rabbia e frustrazione represse, ipercriticità, rifiuto a cambiare vecchi schemi , resistenza alle lezioni della vita
infortuni e traumi
mettere in dubbio noi e il nostro operato, disistima
intestino
difficoltà ad assorbire ed eliminare elementi ed esperienze della vita passata e attuale, ripugnanza
ipercolesterolemia
perdita del piacere di dedicarsi a cose gioiose
irritazioni
senso di rabbia e di irritazione, desideri inespressi, voglie insoddisfatte, insoddisfazione in generale
itterizia
giudizio eccessivo, tormento, intolleranza, amarezza
labirintite
mancanza di pace interiore
laringite
introversione, problemi con l'autorità, insoddisfazione
lesioni
ira, senso di colpa
letargia
difficoltà di integrazione con la parte materiale
leucemia
rifiuto estremo e rapido della vita, insicurezza di esistere, vecchie barriere insuperabili,mancanza di gioia
lingua
difficoltà ad esprimere ciò che pensiamo, problematiche legate al mangiare
lividi
insoddisfazione, senso di inferiorità
lombalgia
rigidità, paura per futuro e denaro, senso di inferiorità e inadeguatezza
mal di denti
paura dei risultati di fronte ad una decisione da prendere
mal di gola
paura di esprimersi, difficoltà nella comunicazione
mal di testa
intransigenza, frustrazione nascosta, autocritica, trattenere le emozioni
mal di schiena
cervicale: insicurezza, paura
toracico: conflitto di affettività, farsi carico di sofferenza altrui, difficoltà a comunicare con gli altri
lombare: preoccupazioni per il futuro, mancanza di sicurezza (economica)
mano
paura di dare (destra) o di ricevere (sinistra), insicurezza in ciò che si sta facendo, rifiuto di toccare o di essere toccati dagli altri, tenersi troppo stretti a qualcosa o qualcuno, sentirsi vittimizzati
mastite
paura nei confronti delle persone care, paura di non poter avere figli
medio
tematiche di sessualità, piacere
meningite
senso di colpa per essere al mondo
mignolo
tematiche legate a famiglia e affetti
milza
difficoltà di accettazione, dipendenza, insicurezza, problemi legate a tappe finali lasciate in sospeso
miopia
timidezza, insicurezza, paura del futuro immediato
muscoli
impegno e motivazione
naso
mancanza di intuizione e senso di discernimento
nausea
accumulo di impulsi, necessità di liberazione, confusione, eccesso di sopportazione, rifiuto di cose o persone, mancanza di sicurezza
nevralgia
bisogno/difficoltà di perdono, sofferenza, emozioni che non vogliamo vivere
obesità
bisogno di protezione, paura delle emozioni
occhi
capacità di vedere ed osservare le cose, gli altri, la vita, percezione distorta delle cose
orecchie
paura di sentire, carenza di equilibrio interiore
ORGANI SESSUALI
difficoltà ad instaurare rapporti intimi, mancanza di creatività nell'ambito sessuale.
orzaiolo
rabbia collegata a qualcosa che è sotto i nostri occhi
ossa
mancanza di supporto dagli altri e verso gli altri, sistema organizzativo in cui si vive
osteomielite
grande collera nei confronti de una autorità
osteoporosi
scoraggiamento e svalutazione sopportata a lungo, mancanza di flessibilità, svalutazione personale
otiti
bisogno di non sentire, conflitto e confusione eccessiva
ovaie
femminilità e creatività
palpebre
riposo, quiete, distacco
palpitazioni
problemi con l'emotività
pancreas
mancanza della gioia o dell'amore nella vita, mancanza di discernimento delle cose positive della vita, non saper convertire le esperienze di vita in lezioni da imparare
pancreatiti
ira, frustrazione, conflitti, assenza di dolcezza
parestesie
conflitto con se stessi e con gli altri, rifiuto di andare avanti
pelle
problemi con gli altri, protezione e interfaccia con l'esterno
pene
principio maschile, attivo e aggressivo
piedi
perdita di stabilità nella vita, difficoltà con la parte materiale, difficoltà con il futuro
pollice
mancanza di discernimento e di giudizio
polpacci
capacità di avanzare rapidamente
polmoni
incapacità a certi livelli di assumere e di esprimere la vita e l'energia, senso di oppressione, problemi con lo spazio e con la capacità di accogliere la vita, depressione, dolore, disperazione
polsi
flessibilità nell'eseguire gli ordini, qualità degli scambi, pressione sugli altri
presbiopia
paura di vedere le cose vicino a noi
pressione alta
inflessibilità, stress, isolamento, rifiuto di affrontare e risolvere uno o più vecchi problemi
pressione bassa
mancanza di stabilità, debolezza psicologica, mancanza di accettazione, problemi legati all'infanzia
prostata
rappresenta la potenza maschile, paura, pessimismo, senso di colpa
prurito
desideri insoddisfatti, rabbia, rimorso, nostalgia, ansia, impazienza
psoriasi
bisogno di amore, non sentirsi rispettati nei desideri o nei bisogni, sentirsi obbligato a soddisfare un'aspettativa
reni
mancanza di discernimento e di giudizio, capacità di conservare l'equilibrio, tematiche di coppia
retto
capacità di trattenermi prima di rilasciare
reumatismi cronici
rabbia, amarezza, frustrazione, vittimismo, vecchie carenze affettive
ritenzione idrica
mancanza di saggezza, difficoltà di liberarsi di vecchi schemi, di pensieri, di qualcuno,paura di lasciarsi andare
salpingite
collera nei confronti del partner
sangue
forza vitale e voglia di vivere - problemi emotivi irrisolti o agitazione di lunga data (pressione alta), apatia e/o paura di muoversi nella vita (pressione bassa).
schiena
protezione, passato, lati di ombra della personalità
sciatica
rigidità, conflitto, paura per futuro e denaro
sclerosi multipla
volontà ferrea con inflessibilità, paura di non riuscire a controllare
tutto e tutti, durezza di cuore
scoliosi
manifestarsi nella vita in un modo ed avere delle tendenze profonde opposite
scroscio alle dita
aggressività repressa
SENI PARANASALI
disarmonia, irritazione, mancanza di "fiuto"
seno
dolore, tristezza, perdita del figlio (sx) o del compagno (dx), mancanza di affetto, paura di crescere e di maturare.
singhiozzo
inceppamento nei rapporti con gli altri, situazione che non riesco ad "ingoiare"
sinusite
conflitto con una persona vicina, dipendenza
SISTEMA NERVOSO
eccesso o mancanza di attività, ipersensibilità, mancanza di comunicabilità
sordità
rifiuto, isolamento, mancanza di comprensione, testardaggine
spalle
sentire troppa responsabilità, assumersi le responsabilità altrui, rigidità nei pensieri
stanchezza
disamore verso qualche aspetto delle attività o della vita
sterilità
difficoltà con la parte materiale, paura della responsabilità, mancanza
di onestà con sé stessi
stitichezza
trattenersi, avarizia, aggrapparsi a credenze che ci danno sicurezza
stomaco
paura delle esperienze di vita, delle novità, disapprovazione di sé, situazioni che non abbiamo digerito
surreni
mancanza di reazione ad avvenimenti importanti della vita
testicoli
principio maschile, creatività
timo
eccessiva preoccupazione di questioni correlate agli altri, condizionamento
tiroide
disequilibrio nella comunicazione, incompletezza, introversione, insoddisfazione, mancanza di equilibrio, difficoltà di espressione
torcicollo
rifiuto di far fronte ad una situazione per paura di dover passare all'azione
tosse
malinconia, conflitti acuti, turbamenti
tracheite
impressione di sentirsi soffocati dagli eventi, dalle situazioni
trisma facciale
controllo eccessivo, rigidità, forte difficoltà di espressione e di
comunicazione
trombosi
emozione che ha bloccato la gioia di vivere
ulcera duodenale
aggressività rivolta all'interno, problemi con il potere
unghia incarnita
senso di colpa o rimpianto rispetto ad una direzione intrapresa
uretrite
rifiuto di passare da una situazione ad un'altra, collera o amarezza
ustioni
collera, insoddisfazione, bisogno d'amore
utero
famiglia, senso di maternità
vagina
femminilità, recettività, accoglienza
vaginite
collera nei confronti del partner sessuale, difficoltà ad accettare il proprio ruolo femminile e sessuale - paura o senso di colpa
vene
mancanza di cedevolezza, arrendevolezza, accoglienza
verruche plantari
rimpianti di situazioni passate
vertigini
disequilibri, problemi con l'infanzia, variazione della situazione conosciuta
VESCICA URINARIA
ansia e nervosismo, paura in generale
vitiligine
provare un senso di vergogna
volto
individualità, senso di sé
vomitorifiuto violento, bisogno di libertà, paura