sabato 14 marzo 2015

*Intestino* Il nostro secondo cervello

Negli ultimi anni, continuando a studiare i meccanismi con cui funziona il nostro corpo, si è arrivati a capire che il ruolo dell’intestino nell’organismo umano è molto importante.
Si sente sempre più spesso parlare di questo organo come di un secondo cervello.
Il cervello si avvale dell'intestino quale alleato prezioso per svolgere le sue funzioni ed è molto importante capire che il benessere intestinale (così come quello mentale) si ripercuote anche sul resto del corpo.
Viceversa un intestino in disordine può provocare problematiche anche a distanza.
Tra l'altro che tra cervello e l' intestino ci sia una stretta correlazione, lo lascia pensare anche il fatto che questi due organi si somigliano molto in quanto a forma.
A fare da ponte tra i due c’è il nervo vago utile in particolare a trasportare le informazioni dall’intestino al cervello.
Anche il “secondo cervello” è dotato di un sistema nervoso (enterico) costituito da una fitta rete di neuroni che ricevono e trasmettono segnali e stimoli in reazione a sensazioni e stati d’animo interni ma anche ad agenti esterni.
Questo sistema è costantemente in contatto con il sistema nervoso centrale ma allo stesso tempo è dotato di una sua autonomia e si occupa principalmente di regolare le funzioni intestinali.
Sappiamo anche quanto l’emotività possa ripercuotersi sul sistema gastro-intestinale, ad esempio nei casi di colite.
Questo sarebbe sempre da ricondurre allo stretto collegamento esistente tra cervello e intestino, ma si ipotizza anche il contrario ovvero che problematiche intestinali possano portare a sviluppare alcune forme di ansia o depressione.
Dato che l’intestino, collegato al cervello, è un luogo dove è molto facile avvertire problemi e tensioni a causa di emozioni e stress, niente di meglio che prendersene cura consapevolmente.


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